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Norme di Sicurezza e Informazioni Utili

Nel camminare, il vero segno della sicurezza è una giusta lentezza. Intendo, con questo, una lentezza del camminatore che non è l’esatto contrario della velocità. In primo luogo, è l’estrema regolarità del passo, la sua uniformità. Al punto che potremmo quasi dire che il buon camminatore scivola.
Frédéric Gros

Le seguenti norme e note informative vogliono richiamare l’attenzione sui temi della responsabilità individuale dei partecipanti e della sicurezza, individuale e di gruppo. Invito quindi tutti i partecipanti ad escursioni e trekking a leggere attentamente quanto segue.

REGOLAMENTO DI ESCURSIONE

La partecipazione all’escursione o al trekking comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni sua parte.

Decisioni della Guida

La Guida si riserva di escludere eventuali Partecipanti se ritenuti non adeguatamente in salute, preparati o equipaggiati (vedi più avanti la sezione EQUIPAGGIAMENTO, in caso di dubbi confrontarsi in anticipo con la Guida), ai fini della sicurezza del singolo e del gruppo e della buona riuscita dell’escursione.

La Guida può modificare in qualsiasi momento, se necessario, il programma e l’itinerario in funzione di eventuali criticità meteo-ambientali o difficoltà impreviste, col fine di tutelare la sicurezza del gruppo o di una sua parte.

Obblighi dei partecipanti

  • Presentarsi puntuali sull’orario di partenza (avvisando in caso di ritardo e adeguandosi alle eventuali variazioni apportate dalla Guida), in adeguate condizioni di salute e di preparazione fisica, e con abbigliamento e attrezzatura appropriati (vedi più avanti la sezione EQUIPAGGIAMENTO, in caso di dubbi confrontarsi in anticipo con la Guida).
  • Segnalare alla Guida, prima dell’inizio dell’escursione, particolari esigenze, allergie o condizioni di salute.
  • Seguire le direttive della Guida, non abbandonare il gruppo e il sentiero senza permesso, rispettare le persone e le proprietà private, non raccogliere piante e fiori protetti, e non recare disturbo alla fauna.
  • Conformarsi alle decisioni della guida, in particolare in materia di sicurezza, tutela ambientale e ritmo della camminata. L’andatura, i modi e tempi delle soste sono decisi dalla Guida nell’interesse di rendere le escursioni sicure e praticabili da tutti i presenti. NON è consentito procedere ad un’andatura superiore a quella della Guida e avventurarsi lungo il percorso indipendentemente dal gruppo, pena il decadimento di ogni responsabilità della Guida nei confronti di coloro che non rispettano tale disposizione. Le decisioni della Guida sono inappellabili e il rifiuto di uniformarsi alle prescrizioni esonera la Guida da ogni responsabilità circa i successivi comportamenti dell’inottemperante.
  • Mantenere un comportamento disciplinato per tutta la durata dell’escursione, collaborando con la Guida per la buona riuscita della stessa, rispettando le sue decisioni, soprattutto in caso di difficoltà (condizioni ambientali e/o dei partecipanti), e comunicandogli tempestivamente ogni eventuale problematica che dovesse sorgere, in particolare riguardo alle proprie condizioni psicofisiche e all’attrezzatura.

Quota di partecipazione

La quota di partecipazione comprende esclusivamente il servizio di accompagnamento. Rimangono esclusi il viaggio da e per il luogo di partenza dell’escursione, con eventuali pedaggi e/o parcheggi; eventuali cibi e bevande.

Rifiuti

È tassativamente vietato abbandonare rifiuti di qualunque genere in natura. I Partecipanti sono pregati di portare un piccolo sacchetto per conservare i propri rifiuti fino agli appositi contenitori a valle. Non è buona norma lasciare i rifiuti nei rifugi di montagna, specie se raggiungibili solo a piedi.

Fotografie e riprese video

Partecipando all’escursione, viene dato alla Guida il nullaosta all’eventuale pubblicazione di foto e/o video su siti di pubblico dominio, a fini promozionali inerenti l’attività stessa.

Telefoni cellulari

I Partecipanti sono invitati a limitare l’uso dei telefoni cellulari, a silenziarli e, in caso di necessità, a rispondere o effettuare chiamate mantenendo un tono di voce basso e consono all’ambiente.

Registrazione tracce GPS

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS a scopo di orientamento ma partecipando l’accompagnato si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Minorenni

I minori di 18 anni devono sempre essere accompagnati da un adulto garante e responsabile (familiare o adulto da questi incaricato) che si impegnerà a fargli rispettare il presente regolamento. È necessario verificare in anticipo con la Guida la loro idoneità a partecipare all’escursione in programma.

Cani

Il Partecipante che voglia prendere parte all’escursione con il proprio cane ha l’OBBLIGO, in fase di prenotazione, di comunicarlo alla Guida, che valuterà l’idoneità e le modalità di partecipazione, anche in base a taglia, sesso e carattere dell’animale, e alla tipologia di escursione.
NON sono ammessi animali in calore o che abbiano terminato tale periodo nelle due settimane precedenti all’escursione.
Il cane al seguito deve essere docile e facilmente controllabile; il Partecipante dovrà disporre dei mezzi di conduzione e controllo dell’animale necessari a garantirne la corretta partecipazione (guinzaglio e museruola o affini).
Sarà compito del Partecipante assicurarsi che il proprio cane non arrechi danno o disturbo a cose, persone o animali, che non danneggi la flora, le proprietà private, né gli altri escursionisti. La responsabilità relativa alla conduzione del cane ed eventuali problematiche ad essa connesse, è esclusiva del Partecipante.
La mancata comunicazione della partecipazione del cane o la mancata ottemperanza alle disposizioni atte a controllarlo, possono prevedere l’esclusione del Partecipante dall’escursione, anche al momento della partenza.

Dichiarazione di idoneità

Accettando il presente regolamento, il Partecipante dichiara sotto la propria responsabilità di essere in buona salute e in una condizione psico-fisica idonea alla pratica dell’escursione. Dichiara inoltre di aver fornito alla Guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

Ogni partecipante è personalmente responsabile di eventuali comportamenti rischiosi per sé e per gli altri, in particolare nel caso in cui dovesse prendere iniziative personali nonostante il parere contrario della Guida.

COVID-19

Ad integrazione delle normali regole escursionistiche, verranno richieste delle semplici e facili attenzioni che permetteranno a noi tutti di continuare a frequentare la natura con il sorriso e a preservare, allo stesso tempo, la salute nostra e di chi ci sta vicino. Ti invito a leggere attentamente le seguenti informazioni che spiegano cosa devi avere e come devi comportarti per partecipare alle escursioni.

Ciascun partecipante deve presentarsi all’escursione inderogabilmente munito di:

  • mascherine protettive omologate 
  • gel disinfettante
  • sacchetti per smaltire rifiuti ed eventuali DPI


– MASCHERINA. La mascherina VA indossata quando non è possibile garantire il distanziamento di almeno 2 metri. La mascherina NON VA indossata invece durante il cammino. Va comunque sempre tenuta a portata di mano per essere indossata velocemente.
– MANI. Le mani vanno disinfettate spesso con il disinfettante a norma. L’uso dei guanti non è necessario durante l’escursione, ma è opportuno avere con sé i guanti monouso come richiesto per situazioni di emergenza. Una volta tolti e smaltiti negli appositi sacchetti occorre disinfettare nuovamente le mani. I guanti si indossano e si rimuovono secondo le consuete indicazioni ministeriali. Evitare di toccarsi occhi, naso, bocca con o senza DPI.
– SMALTIMENTO DPI. Durante l’escursione ogni partecipante dovrà essere dotato di un sacchetto di plastica per smaltire i DPI usati.
– DISTANZIAMENTO. È obbligatorio mantenere una distanza di sicurezza di almeno 2 metri con ogni altra persona, ad eccezione fatta per i conviventi. Tale distanza minima va tenuta durante ogni momento dell’escursione, in sosta e in movimento.
– OGGETTI. È vietato lo scambio anche momentaneo di oggetti e indumenti.
– SOSTA PRANZO. Nella pausa pranzo i partecipanti dovranno disporsi a distanze di almeno 2 metri esclusi i nuclei familiari e/o congiunti.
– FINE DELL’ESCURSIONE. Se dopo l’escursione (fino a 15 giorni dopo) si accusassero sintomi e, dopo analisi, si verificasse una positività al Covid-19, avvisare la guida che avrà premura, nel rispetto della privacy, di allertare gli altri partecipanti.

Non puoi partecipare all’escursione se:

  • Non si hanno i dispositivi di protezione individuali richiesti.
  • Si accusano sintomi influenzali come dolori diffusi, febbre uguale o superiore a 37,5°C, tosse, respiro affannoso, perdita del gusto e/o dell’olfatto o li si hanno accusati nei 15 giorni precedenti all’escursione.
  • Si hanno avuto contatti con persone affette da Covid-19 nei 15 giorni precedenti l’escursione.
  • Si è positivi al Covid-19 o si è soggetti a regime di isolamento sanitario.

EQUIPAGGIAMENTO

Abbigliamento

Utilizzare capi tecnici “a strati” (traspirante, termico, antivento) e portare: una giacca impermeabile con cappuccio, un pile/windstopper, una maglia in tessuto traspirante (più una, almeno, di ricambio), pantaloni lunghi tecnici, una fascia multiuso, un berretto e un paio di guanti (preferibilmente antivento), un paio di occhiali da sole, un cappellino e della crema solare.
Per approfondimenti potete leggere l’articolo Il corretto equipaggiamento per l’escursionismo estivo in montagna.

Attrezzatura

Utilizzare uno zaino comodo, fidato e affidabile, di capienza adeguata al tipo di escursione (circa 20-30L per gite giornaliere). Approfondimenti in questo articolo.
Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante).
È consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Approfondimenti nell’articolo Camminare bene con i bastoncini da trekking: perché, come e quando usarli.
Nel caso di escursioni serali o in luoghi con gallerie visitabili, è obbligatorio avere con sé una torcia frontale (disponibile gratuitamente, su richiesta) o una pila tascabile.

Calzature

Le calzature più indicate sono gli scarponi/scarponcini da escursionismo, alti alla caviglia e in buone condizioni (in particolare la suola deve garantire una buona tenuta), caldi e impermeabili per le escursioni invernali. In estate sono permesse scarpe basse da trekking o da avvicinamento, è invece sempre sconsigliato l’uso di scarpe da trail running.
NON sono ammesse calzature con una suola liscia (sneakers, scarpe da jogging, scarpe da città o da tempo libero, sandali…).
È raccomandato l’utilizzo di calze tecniche (da escursionismo/trekking) e un paio di scarpe di ricambio per il percorso in auto.
Per approfondimenti potete leggere l’articolo Scarpe e scarponi da escursionismo: quale tipologia scegliere.

Alimenti e bevande

Ogni partecipante è invitato a portare con sé una scorta di cibo e di liquidi adeguati alla lunghezza e all’impegno dell’escursione, anche in caso di pranzo presso una struttura (rifugio, malga o altro).
Per quanto riguarda gli alimenti, si consigliano panini, barrette energetiche, frutta secca o simili; evitare cibi pesanti e poco digeribili.
Per quanto riguarda le bevande, si consigliano acqua o bevande con integratori (almeno 1 litro in inverno, meglio se in un thermos caldo, e 2 litri in estate); sconsigliate bibite gassate e bevande in contenitori non richiudibili.

Farmaci

Da avere al seguito se salvavita o simili, e da comunicare sempre alla Guida. Nel caso uno dei partecipanti avesse dubbi sulle proprie capacità, può informare la Guida, che cercherà di adeguare e modificare il percorso in modo da non arrecare ulteriore disagio.
In caso di allergie, chi già sa di averne conosce già la profilassi da seguire. In caso di una ricaduta durante l’escursione, informerà subito la Guida, che adatterà il resto del percorso in modo da limitarne le conseguenze.
Chi dovesse aver avuto episodi di asma, è sempre bene che abbia con sé l’inalatore (es. Ventolin) se consigliato e prescrittogli dal proprio medico curante.

INFORMAZIONI UTILI

Zecche

I territori montani sono habitat delle zecche. Negli ultimi decenni, fattori climatici e una minor cura del territorio hanno favorito la loro diffusione in zone sempre più ampie e a quote sempre più elevate.
Ecco alcuni consigli per difendersi:

  • indossare pantaloni lunghi;
  • non sostare dove l’erba è alta;
  • utilizzare l’olio di Neem, un prodotto naturale, da spruzzare su pelle (è meno irritante di altri spray di origine sintetica) e tessuti; unica controindicazione: l’odore poco gradevole, ma va comunque messo nella parte bassa delle gambe;
  • farsi vaccinare contro la TBE (encefalite da morso di zecca); nel sito della Regione Veneto sono presenti maggiori informazioni qui (approfondimenti sulla malattia) e qui (delibera 24.5.2019 sulla vaccinazione);
  • rientrati a casa dopo un’escursione, è buona prassi cambiarsi i vestiti e metterli a lavare in lavatrice, lavarsi e controllare tutto il corpo attentamente, anche il giorno seguente.

Le zecche attaccate al corpo assomigliano ad una pallina nera o marrone scura, di pochi millimetri di diametro, con zampette sporgenti; al tatto, si sente un piccolo rilievo; attenzione a non confonderle con nei o efelidi della pelle.
Se rimossa entro 24 ore, è poco probabile che la zecca trasmetta germi patogeni. Per i minorenni e per coloro che non sono capaci (la zecca non va strappata!), o se la zecca si trova in un posto scomodo, consiglio di recarsi dal proprio medico di base o al Pronto Soccorso per farla togliere.
Se si estrae correttamente la zecca, dopo basterà disinfettare il punto dove era attaccata. Controllare per almeno un mese tale punto: se appaiono macchie o irritazioni, consultare il proprio medico di base.
In questo PDF trovate un approfondimento sul riconoscimento delle zecche e sui comportamenti da adottare.

Esigenze alimentari

Nel caso sia previsto il pasto in un locale durante il percorso, è consigliabile comunicare alla Guida eventuali esigenze alimentari: menù vegetariano o vegano, allergie o altre intolleranze alimentari
da segnalare prima ai gestori delle strutture di ristorazione.

Scala di difficoltà delle escursioni

Generalmente, le escursioni si svolgono su percorsi dalle caratteristiche varie, di cui si valuta la difficoltà sulla base delle direttive del Club Alpino Italiano per quanto riguarda l’escursionismo.
Si ha quindi la seguente scala di valutazione, utile agli escursionisti per determinare la
propria idoneità a partecipare ai diversi itinerari proposti:

T – Turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi segnati, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con dislivelli contenuti e su pendenze non elevate. Spesso costituiscono l’accesso ad alpeggi o rifugi.
Si tratta di escursioni facili e piuttosto brevi, che richiedono un impegno fisico contenuto.

E – Escursionistico
Itinerari che seguono sentieri o tracce di passaggio in terreno vario, a volte su terreni aperti non problematici, generalmente segnalati; possono svolgersi su sentieri dal fondo impegnativo, con tratti ripidi o con leggera esposizione.
Richiedono un minimo di esperienza escursionistica e di conoscenza del territorio montuoso, allenamento alla camminata ed un equipaggiamento adeguato.
Si tratta di escursioni di media difficoltà, su percorsi di lunghezza non trascurabile e con dislivelli di un certo impegno.

EE – per Escursionisti Esperti
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari, come sentieri o tracce su terreno impervio e infido, spesso a quote relativamente elevate (sono esclusi percorsi su ghiacciai) e con pendenze impegnative. Necessitano di: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
Si tratta di escursioni difficili, che richiedono un impegno elevato e si svolgono generalmente su lunghe distanze e/o con dislivelli sostenuti.

EAI – Escursionismo in Ambiente Innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono, generalmente, l’utilizzo di racchette da neve. Si svolgono su percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, e hanno dislivelli e difficoltà generalmente contenuti, che garantiscono sicurezza di percorribilità.

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