3x3000=Antelao+Pelmo+Civetta
Tre montagne simbolo delle Dolomiti Orientali, esplorate grazie ad un itinerario elicoidale che ne percorre le pendici, dandovi la possibilità di viverle e ammirarle da tutti i versanti: un tour dei giganti in versione dolomitica!
IN BREVE
Periodo: su richiesta fino al 20 settembre
Durata: 7 giorni e 6 notti
Tipologia: trekking itinerante da rifugio a rifugio con zaino in spalla
Livello: impegnativo
Quota: min. 900 – max. 2350 metri
Terreno: sentieri con segnavia CAI, mulattiere e strade sterrate, brevi tratti di raccordo su asfalto
Accompagnamento: Axel Melchiorri, Guida Ambientale Escursionistica certificata, socio CAI & AIGAE
Costi: da € 820 a persona
N° partecipanti: min. 4 – max. 8
PANORAMI 5/5
NATURA 5/5
IMPEGNO FISICO 5/5
DIFFICOLTÀ TECNICA 3/5
FREQUENTAZIONE 3/5
HIGHLIGHTS
- Tre fra le montagne più conosciute e amate delle Dolomiti Orientali
- Un itinerario speciale che permette di scoprire le 3 montagne da tutti i lati
- La possibilità di salire una o più delle cime lungo vie normali o famose ferrate (extra)
- Una grande varietà di scenari e di ambienti naturali
- Il pernottamento in rifugi situati in posizioni particolarmente panoramiche
- Itinerario nuovo e inconsueto
DESCRIZIONE
Emozionante itinerario che si sviluppa in ambienti sempre diversi, di grande impatto naturalistico, geologico e geomorfologico, oltre che ricchi di storia alpinistica, attraverso un susseguirsi di incredibili scorci su tutte le Dolomiti Orientali e sulle montagne più rappresentative dell’area.
Un trekking che, in un susseguirsi di vallate e forcelle, permette di contornare questi tre giganti dolomitici, Antelao, Pelmo e Civetta, tutti oltre i 3000 metri. Ognuno ha una sua propria forma e personalità, ognuno è caratterizzato da versanti e pareti imponenti, affascinanti o repulsive a seconda della luce e della situazione, alcune famosissime in ambito alpinistico (in particolare la nord del Pelmo e la ovest del Civetta, dove troviamo storiche vie di arrampicata e dove è nato il VI grado nelle Alpi).
Ci si muove nella tipica natura degli ambienti di medio-alta montagna, caratterizzati da boschi (con abete rosso e bianco, faggio, larice, pino silvestre e cembro), zone arbustive (con pino mugo, frutti di bosco e rododendro) quando si sale di quota e infine pascoli e praterie d’alta montagna, caratterizzate dalle splendide fioriture estive, abitati da una fauna ricca e interessante: camosci, caprioli, cervi, stambecchi e marmotte, oltre a numerose specie di uccelli (fra cui l’aquila reale e il corvo imperiale) e insetti (in particolare colorate farfalle e coleotteri).
Si percorre il periplo di queste tre montagne con un approccio umile, “dal basso”: tre percorsi circolari che compongono un bell’itinerario complessivo dalla forma elicoidale, volgendo lo sguardo verso l’alto e allo stesso tempo dentro di sé, in contemplazione del mistero che queste possenti entità ci regalano.
DIFFICOLTÀ
Trekking per escursionisti esperti e allenati, che in alcuni frangenti richiede passo sicuro e assenza di vertigini, ma che non presenta particolari difficoltà tecniche.
Le distanze e soprattutto i dislivelli giornalieri sono importanti: in totale si percorrono quasi 115 km, per circa 6 ore di cammino giornaliero, con un dislivello medio di 2100 m (salita + discesa).
ITINERARIO
Si parte da Borca di Cadore (in alternativa è possibile partire da San Vito di Cadore o da Pecol di Zoldo), dove si ritorna dopo 7 impegnativi ma emozionanti giornate di cammino. Nelle prime tappe ci si muove attorno all’Antelao, per poi contornare il versante sud-est del Pelmo. Si giunge quindi all’esteso gruppo del Civetta-Moiazza, il cui periplo richiede 3 giorni. Infine, nell’ultima lunga tappa, si ritorna al Pelmo, transitando questa volta per il versante nord-ovest e rientrando poi a fondovalle.
In tutte le tappe (ad eccezione della prima) si incontrano almeno un paio di punti di appoggio (rifugio, casera, bar/ristorante, market), dove potersi rifocillare o riparare in caso di maltempo.
Nella tabella trovate il riepilogo delle distanze, delle tempistiche (soste escluse) e dei dislivelli da percorrere (in salita e in discesa).
Il programma con l’itinerario dettagliato verrà inviato dopo la prenotazione.
I partecipanti con esperienza alpinistica, considerando un giorno per ogni vetta, hanno la possibilità di salire una o più delle cime attorno alle quali si cammina, con l’accompagnamento di una Guida Alpina (costo extra), seguendo le classiche e famose vie normali all’Antelao (dal Rif. Galassi) e al Pelmo (dal Rif. Venezia) o vie ferrate di enorme fascino sul Civetta (dal Rif. Coldai per la ferrata degli Alleghesi) e sulla Moiazza (dal Rif. Carestiato per la ferrata Costantini).
TAPPA | ORE | KM | Disl. | Disl. |
1 | 7 | 16 | 1400 | 500 |
2 | 7 | 16 | 1300 | 1100 |
3 | 7 | 16 | 1150 | 1200 |
4 | 7 – 7½ | 17 | 1200 | 900 |
5 | 6½ – 7 | 15 | 700 | 1100 |
6 | 6½ – 7 | 15 | 1100 | 800 |
7 | 7½ – 8 | 18 | 450 | 1700 |
TOT | 113 | 7300 | 7300 | |
EQUIPAGGIAMENTO
I Partecipanti sono invitati a contattare la Guida per preparare al meglio lo zaino prima della partenza del trekking.
La lista seguente è un elenco dell’equipaggiamento minimo da avere con sé:
- Scarponi o scarponcini da trekking in buone condizioni (in particolare la suola).
- Capi di abbigliamento tecnico “a strati”: maglie traspiranti, capi termici (tipo pile), giacca antivento/windstopper, giacca impermeabile con cappuccio, pantaloni lunghi, fascia multiuso, berretto e guanti (preferibilmente antivento).
- Sacco a pelo leggero.
- Zaino da 40-50 litri, comodo e affidabile, e bastoncini da trekking.
- Occhiali da sole, cappellino, crema solare e torcia frontale.
- Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante) ed eventuali farmaci salvavita o simili se consigliati e prescritti dal proprio medico curante (da comunicare sempre alla Guida prima dell’inizio del trekking).
- Una scorta di cibo (barrette energetiche, frutta secca o simili) e di liquidi (almeno 1,5 litri di acqua o bevande con integratori).
NOTE IMPORTANTI
La Guida si riserva il diritto di modificare il programma e/o l’itinerario in qualsiasi momento, nel caso dovessero verificarsi condizioni meteorologiche (es. temporali) tali da mettere a repentaglio la sicurezza del gruppo.
Per ulteriori indicazioni relative al regolamento e all’equipaggiamento, si invitano i partecipanti a leggere attentamente le NORME Di SICUREZZA E INFORMAZIONI UTILI.
COSTI
€ 940 A PERSONA con 4-5 PARTECIPANTI – € 820 A PERSONA con 6-8 PARTECIPANTI
Compreso:- Accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica certificata ed esperta dei luoghi.
- 6 pernottamenti in rifugio durante il trekking, con servizio di mezza pensione (cena e prima colazione, bevande escluse), in dormitori con bagni/docce in comune.
- Assicurazione medica Dolomiti Emergency valida per tutto il 2020.
Escluso:
- Eventuali pranzi in rifugio e provviste (cibi e bevande).
Disponibile su richiesta (con costo extra):
- Transfer da e per il punto di partenza del trekking.
- Transfer da e per l’aeroporto di Venezia.
- Pernottamento in camere da 2/3/4 solo in alcuni rifugi e salvo disponibilità.
- Accompagnamento di una Guida Alpina per la salita ad una o più cime
ISCRIZIONI
La prenotazione è obbligatoria e deve essere fatta entro 3 settimane dalla data di partenza del trekking.
Si richiede una caparra pari al 30% del costo del trekking al momento della prenotazione. Al ricevimento della caparra la prenotazione viene considerata effettiva.
Il saldo viene saldato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti al trekking.