Trekking sull'Alta Via numero 2
COMPLETO
Trekking sull'Alta Via 2 dalla val di Funes al Passo San Pellegrino lungo l'itinerario più affascinante delle Dolomiti Occidentali
IN BREVE
Periodo: da lunedì 3 a sabato 8 LUGLIO 2023
Durata: 6 giorni, 5 notti
Tipologia: trekking itinerante da rifugio a rifugio con zaino in spalla
Livello: medio/alto con 6/7 ore di cammino al giorno
Dislivello medio giornaliero in salita: 900 metri
Sviluppo e terreno: 75 km – sentieri con segnavia CAI, mulattiere e strade sterrate
Accompagnamento: Axel Melchiorri, Guida Escursionistica certificata AIGAE & socio CAI
Costo: € 300 a persona
N° partecipanti: min. 3 – max. 7
PANORAMI 5/5
NATURA 5/5
IMPEGNO FISICO 4/5
DIFFICOLTÀ TECNICA 3/5
FREQUENTAZIONE 3/5
DESCRIZIONE
Il trekking sull’Alta Via 2 è un’esperienza straordinaria attraverso le Dolomiti Occidentali patrimonio UNESCO. L’Alta Via 2, nata come la 1 alla fine degli anni ’60 e anch’essa divenuta ormai un itinerario cult, è anche chiamata Alta Via delle Leggende (clicca qui per maggiori approfondimenti). Nome che deriva dal percorrere luoghi fiabeschi dove i protagonisti, di volta in volta buoni o cattivi, sono fate e streghe, fauni e anguane, giganti buoni e orchi crudeli, belle fanciulle e uomini dai cuori di pietra.
Noi ne percorreremo la prima metà, con partenza dall’inconsueta quanto scenografica location di Santa Maddalena, in Val di Funes, dove si può apprezzare al meglio il Gruppo delle Odle. Dopo 6 giorni di intenso cammino, concluderemo l’avventura al Passo San Pellegrino. Esploreremo, oltre alle Odle, i Gruppi della Pùtia, del Pùez, del Sella e della Marmolada, lungo un percorso che offre una gran varietà di panorami, anche grazie alle differenti caratteristiche geologiche dei vari gruppi montuosi, che si traducono in forme e colori differenti. Numerose e varie saranno anche le fioriture che vedremo, con luglio mese ideale per l’osservazione di molte specie. Incontreremo sicuramente anche alcuni degli animali che popolano questi ambienti, camosci e marmotte su tutti.
DIFFICOLTÀ
Il trekking sull’Alta Via 2 è per escursionisti esperti e allenati. Si svolge in prevalenza a quote comprese tra i 1900 e i 2700 metri, con un paio di puntate più in basso e con il superamento dei 3000 metri nel Gruppo del Sella. Sono quote che rendono necessario avere con sé un buon equipaggiamento da montagna, che permetta di affrontare adeguatamente eventuali imprevisti meteo. Lungo il tragitto si trovano alcuni passaggi tecnicamente più impegnativi e/o esposti, sia in salita che discesa, in alcuni di essi sono presenti delle assicurazioni e in ogni caso è richiesto passo sicuro e dimestichezza con l’ambiente roccioso.
Nel complesso si percorrono circa 75 km, mediamente 12,5 al giorno per circa 6-7 ore di cammino (soste escluse), con dislivelli medi (salita + discesa) attorno ai 1650 metri. Le maggiori difficoltà sono concentrate nei giorni centrali del trekking. La terza e la quarta tappa sono infatti le più impegnative, una per difficoltà tecniche e una per dislivelli da affrontare. La quarta tappa, inoltre, ci vedrà salire oltre i 3000 metri!
HIGHLIGHTS
- L’itinerario più affascinante delle Dolomiti occidentali
- Gli spettacolari Gruppi delle Odle, della Pùtia, del Sella e della Marmolada
- La salita ai 3152 metri del Piz Boè
- Il pernottamento in rifugi storici ed estremamente panoramici
ITINERARIO
Partenza inedita da Santa Maddalena, in Val di Funes, patria di Reinhold Messner, e luogo ideale per ammirare lo splendido Gruppo delle Odle. Percorrendo una parte del sentiero dedicato al fratello, Gunther Messner, giungeremo alla Forcella del Putia, dopo aver preso il tracciato classico dell’Alta Via 2, e quindi con una breve discesa al Rifugio Genova. Da qui proseguiremo lungo il percorso classico dell’AV2, camminando lungo lo splendido versante orientale delle Odle, lungo un percorso di grande interesse geologico e floristico che regala scorci straordinari. Meta di giornata il Rifugio Puez, situato in una conca verde e solitaria, contornata da isole di rocce biancastre che danno al luogo un che di misterioso e di selvaggio, geologicamente ricchissima.
Terza giornata dedicata al Gruppo del Puez, che si svela una volta completata la salita iniziale e oltrepassata la Forcella Fórces de Sielës. Transitati ai bordi del lunare altipiano e oltrepassato il piccolo laghetto di Crespèina, scenderemo al Passo Gardena. Oltre entriamo nel Gruppo del Sella, dove l’ultima impegnativa salita di giornata ci porta al Rifugio Pisciadù. Il quarto giorno ci vede attraversare l’intero Gruppo del Sella e salire, condizioni permettendo, la cima del Piz Boè, a 3152 metri, per quella che possiamo tranquillamente definire la tappa regina di questo trekking. Cammineremo in un ambiente di alta quota a quote prossime ai 3000 metri, ma fatica e impegno saranno adeguatamente compensati. Superato il Passo Pordoi, l’itinerario diviene più agevole e ci conduce al panoramico Rifugio Viel del Pan, con una splendida vista su Gran Vernel e Marmolada.
Abbandoniamo temporaneamente l’Alta Via 2 (per evitare un lungo tratto su asfalto) e scendiamo all’abitato di Penìa per risalire poi la piacevole Val Contrin e giungere all’omonimo rifugio. Con chi avesse ancora energia nelle gambe, potremo salire leggeri verso i 2700 metri del Pas de Ombreta, proprio sotto l’imponente parete sud della Marmolada. L’ultima giornata ci vede nuovamente sul tracciato classico dell’Alta Via 2. Arriveremo al Passo San Pellegrino, dopo essere transitati per il Pas da le Cirèle e la pittoresca conca di Fuciade, con un finale rilassante e molto remunerativo, perfetto per assorbire e metabolizzare la fantastica esperienza appena vissuta.
Tabella con distanze, tempistiche (soste escluse) e dislivelli da percorrere (in salita e in discesa).
TAPPA | ORE di cammino | KM | Disl. ↗ | Disl. ↘ |
1 | 7-7½ | 14,5 | 1300 | 250 |
2 | 6-6½ | 13 | 850 | 650 |
3 | 6-6½ | 11 | 750 | 650 |
4 | 6½-7 | 13 | 1050 | 1200 |
5 | 5½-6 | 12 | 650 | 1050 |
6 | 5-5½ | 11 | 700 | 800 |
TOT | 74,5 | 5300 | 4600 | |
EQUIPAGGIAMENTO
I Partecipanti sono invitati a contattare la Guida per preparare al meglio lo zaino prima della partenza del trekking.
La lista seguente è un elenco dell’equipaggiamento minimo da avere con sé:
- Scarponi o scarponcini da trekking in buone condizioni (in particolare la suola).
- Capi di abbigliamento tecnico “a strati”: maglie traspiranti, capi termici (tipo pile), giacca antivento/windstopper, giacca impermeabile con cappuccio, pantaloni lunghi, fascia multiuso, berretto e guanti (preferibilmente antivento).
- Per i rifugi: asciugamano in microfibra di dimensioni medie, ciabatte leggere e un cambio caldo di biancheria; sacco lenzuolo o sacco a pelo leggero.
- Zaino da 40-50 litri, comodo e affidabile, e bastoncini da trekking.
- Occhiali da sole, cappellino, crema solare e torcia frontale.
- Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante) ed eventuali farmaci salvavita o simili se consigliati e prescritti dal proprio medico curante (da comunicare sempre alla Guida prima dell’inizio del trekking).
- Una scorta di cibo (barrette energetiche, frutta secca o simili) e di liquidi (almeno 1,5 litri di acqua o bevande con integratori).
NOTE IMPORTANTI & SICUREZZA
La Guida si riserva il diritto di modificare il programma e/o l’itinerario in qualsiasi momento, in caso di condizioni meteorologiche, esigenze dei partecipanti o situazioni tali da mettere a repentaglio la sicurezza del gruppo.
Il trekking si svolgerà nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per la prevenzione da contagio Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del viaggio stesso.
Per ulteriori indicazioni relative al regolamento e all’equipaggiamento, si invitano i partecipanti a leggere attentamente le NORME DI SICUREZZA E INFORMAZIONI UTILI.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 300 a persona
Al momento dell’iscrizione, da farsi via e-mail, si richiede il versamento di un anticipo di € 120 (per conferma partecipazione e copertura spese organizzative); in caso di mancata partecipazione al trekking, tale anticipo non verrà restituito, una parte di esso (al netto delle spese organizzative), verrà convertito in bonus per successive attività di AXEL4trek.
Al raggiungimento del numero minimo dei partecipanti, quindi con la conferma del trekking, si richiede il saldo della quota; in caso di mancata partecipazione al trekking, il saldo della quota verrà restituito totalmente.
Compreso nella quota:
- Accompagnamento per 6 giorni con Guida Ambientale Escursionistica certificata ed esperta dei luoghi.
- Servizio di segreteria AXEL4trek.
Escluso dalla quota:
- Pernottamento e pasti in rifugio (€ 300 circa, bevande escluse).
- Pranzi al sacco.
- Eventuali pernottamenti prima della partenza e dopo l’arrivo del trekking.
- Spostamenti da/per il luogo di partenza del trekking, compreso il trasferimento in navetta da località Passo San Pellegrino a Santa Maddalena il primo giorno.
- Quanto non specificato nella quota.