Trekking sull'Alta Via 1 delle Dolomiti
29 GIUGNO - 5 LUGLIO
13 - 19 LUGLIO
27 LUGLIO - 2 AGOSTO
24 - 30 AGOSTO
Trekking sull'Alta Via 1, itinerario affascinante fra le Dolomiti più rappresentative
DESCRIZIONE
Il trekking sull’Alta Via 1 è un’esperienza straordinaria nel cuore delle Dolomiti patrimonio UNESCO: un itinerario che nei decenni è diventato un vero e proprio cult fra gli appassionati di tutto il mondo (clicca qui per maggiori approfondimenti).
Il percorso completo di questa affascinante traversata dolomitica comincia dal lago di Braies, in Pusteria, e arriva a Belluno. Noi ne percorreremo la parte bellunese, muovendoci in direzione sud: da Passo Falzarego a La Muda, vicino a Belluno, scegliendo la variante semplice (e con l’appoggio del rifugio) nella parte finale.
Nella prima metà il percorso passa a fianco a numerosi gruppi e cime dolomitiche di grande fama (Lagazuoi, Tofana di Rozes, Cinque Torri e Nuvolau, Lastroni di Formin, Pelmo, Civetta e Moiazza). La seconda parte invece è più selvaggia e meno conosciuta (San Sebastiano e Tamer, Moschesin, Pramper, Talvena e Schiara), ma non per questo meno emozionante, anzi…
DIFFICOLTÀ
Il trekking sull’Alta Via 1 delle Dolomiti è adatto ad escursionisti esperti e allenati; in alcuni frangenti richiede passo sicuro, senza però presentare particolari difficoltà tecniche.
Nel complesso si percorrono circa 90 km, mediamente 13 al giorno per circa 6½ ore di cammino (soste escluse), con dislivelli medi (salita + discesa) attorno ai 1700 metri, sempre ben distribuiti fra le varie tappe.
HIGHLIGHTS
- La prima Alta Via in Dolomiti, proposta nel lontano 1969
- Una traversata straordinaria fra molte delle più belle cattedrali dolomitiche
- Il gran finale nel selvaggio Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
- 3×3000: Tofana di Rozes, Pelmo e Civetta visti da molto vicino
- Il pernottamento in rifugi storici ed estremamente panoramici
IN BREVE
Quando: 29 giugno – 5 luglio con IRENE / 13 – 19 luglio con AXEL / 27 luglio – 2 agosto con IRENE / 24 – 30 agosto con ELISA
Durata: 7 giorni, 6 notti
Tipologia: trekking itinerante da rifugio a rifugio con zaino in spalla
Livello: medio/alto con circa 6/7 ore di cammino al giorno
Dislivello medio giornaliero in salita: 750 metri
Sviluppo e terreno: 90 km – sentieri con segnavia CAI, mulattiere e strade sterrate
Accompagnamento: Axel Melchiorri, Irene de Pellegrini ed Elisa Peron, Guide Ambientali Escursionistiche certificate AIGAE & soci CAI
Costi: € 350 a persona con 6/7 partecipanti – € 400 a persona con 4/5 partecipanti
N° partecipanti: min. 4 – max. 7
PANORAMI 5/5
NATURA 5/5
IMPEGNO FISICO 4/5
DIFFICOLTÀ TECNICA 3/5
FREQUENTAZIONE 3/5
ITINERARIO
Da La Muda, sulla SR203 fra Belluno e Agordo, ci trasferiremo in navetta a Passo Falzarego, dove comincerà il nostro trekking sull’Alta Via 1. Subito grandi emozioni, con la Tofana di Rozes che dominerà con la sua bellissima e possente parete sud la prima parte di giornata, e quindi con le Cinque Torri, più articolate e umane nelle dimensioni. Seguiranno gli scenari da cartolina tipici della zona di Mondeval e delle Rocchette di Prendera, con il Pelmo che pian piano comincerà a dominare l’orizzonte verso sud. Passeremo poi dall’abbraccio del Pelmo a quello della Civetta, lungo la cui parete nord avremo modo di passare alcune ore in cammino, ammirandone le dimensioni. Arriviamo quindi alle mitiche torri, Venezia e Trieste, amatissime dagli alpinisti, e quindi al gruppo della Moiazza. Ad impreziosire questa prima parte dell’itinerario ci saranno anche due splendidi laghetti alpini: il piccolissimo laghetto delle Baste e il più conosciuto lago del Coldai.
Proseguendo entriamo nella parte più selvaggia e meno frequentata del percorso, dove a dominare sarà la bellezza di una natura silenziosa e solenne. Per certi aspetti, sarà anche la parte più impegnativa del trekking: non avremo infatti punti di appoggio e scarseggerà l’acqua; le tappe saranno quindi, anche per questo motivo, più brevi. Fiancheggeremo i gruppi del San Sebastiano e Tamer, quindi le cime del Castello di Moschesin e del Pramper; infine l’isolata e poco conosciuta Talvena e la severità dei versanti settentrionali del gruppo della Schiara, con l’ago della Gusela a preannunciare il nostro arrivo a Belluno. Ultima tappa con lunga discesa e rientro a Belluno per permettere, a chi lo desidera, di andare ritirare all’ufficio IAT di Belluno lo speciale distintivo con il logo dell’Alta Via nr. 1, ottenibile presentando un foglio con i timbri dei rifugi visitati lungo il percorso.
In tabella distanze, tempistiche (soste escluse) e dislivelli da percorrere (in salita e in discesa).
TAPPA | ORE di cammino | KM | Disl.↗ | Disl.↘ |
1 | 5 | 9 | 800 | 300 |
2 | 7 | 15 | 500 | 1500 |
3 | 7½-8 | 16 | 1250 | 550 |
4 | 7 | 15 | 700 | 1150 |
5 | 6½ | 13 | 750 | 1050 |
6 | 5-5½ | 9 | 850 | 750 |
7 | 6-6½ | 13 | 350 | 1500 |
TOT |
| 90 | 5200 | 6800 |
EQUIPAGGIAMENTO
I Partecipanti sono invitati a contattare la Guida per preparare al meglio lo zaino prima della partenza del trekking.
La lista seguente è un elenco dell’equipaggiamento minimo da avere con sé:
- Scarponi o scarponcini da trekking in buone condizioni (in particolare la suola).
- Capi di abbigliamento tecnico “a strati”: maglie traspiranti, capi termici (tipo pile), giacca antivento/windstopper, giacca impermeabile con cappuccio, pantaloni lunghi, fascia multiuso, berretto e guanti (preferibilmente antivento).
- Sacco a pelo leggero.
- Zaino da 40-45 litri, comodo e affidabile, e bastoncini da trekking.
- Occhiali da sole, cappellino, crema solare e torcia frontale.
- Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante) ed eventuali farmaci salvavita o simili se consigliati e prescritti dal proprio medico curante (da comunicare sempre alla Guida prima dell’inizio del trekking).
- Una scorta di cibo (barrette energetiche, frutta secca o simili) e di liquidi (almeno 1,5 litri di acqua o bevande con integratori).
NOTE IMPORTANTI & SICUREZZA
La Guida si riserva il diritto di modificare il programma e/o l’itinerario in qualsiasi momento, in caso di condizioni meteorologiche, esigenze dei partecipanti o situazioni tali da mettere a repentaglio la sicurezza del gruppo.
Il trekking si svolgerà nel rispetto di tutte le norme di sicurezza per la prevenzione da contagio Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del viaggio stesso.
Per ulteriori indicazioni relative al regolamento e all’equipaggiamento, si invitano i partecipanti a leggere attentamente le NORME DI SICUREZZA E INFORMAZIONI UTILI.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 350 a persona con 6/7 partecipanti │ € 400 a persona con 4/5 partecipanti
Al momento dell’iscrizione, da farsi via e-mail, si richiede il versamento di un anticipo di € 130 (conferma partecipazione e copertura spese organizzative). In caso di disdetta entro 30 giorni dalla partenza del trekking l’anticipo verrà convertito, al netto delle spese organizzative, in future attività AXEL4trek, oltre tale data verrà trattenuto per intero. Entro gli stessi termini si richiede il versamento del saldo; in caso di mancata partecipazione al trekking, il saldo della quota verrà restituito totalmente.
Compreso nella quota:
- Accompagnamento per 7 giorni con Guida Ambientale Escursionistica certificata ed esperta dei luoghi.
- Servizio di segreteria AXEL4trek.
Escluso dalla quota:
- Pernottamento e pasti in rifugio (€ 350/400 circa per soci/non soci CAI, bevande escluse).
- Pranzi al sacco.
- Eventuali pernottamenti prima della partenza e dopo l’arrivo del trekking.
- Spostamenti da/per il luogo di partenza del trekking, compreso il trasferimento in navetta da località La Muda a Passo Falzarego il primo giorno.
- Quanto non specificato nella quota.