Trekking sull'Alta Via 1 delle Dolomiti
29 GIUGNO - 5 LUGLIO → ULTIMI POSTI DISPONIBILI
ISCRIZIONI ENTRO FINE MAGGIO
Trekking sull'Alta Via 1, itinerario affascinante fra le Dolomiti più rappresentative
DESCRIZIONE
Il trekking sull’Alta Via 1 è un’avventura indimenticabile tra le maestose Dolomiti, Patrimonio UNESCO, che ogni anno richiama appassionati da ogni angolo del mondo. Questo leggendario percorso attraversa panorami mozzafiato e racconta la storia di queste montagne iconiche. La nostra esperienza comincia a Passo Falzarego per concludersi a La Muda, nei pressi di Belluno, con una variante escursionistica semplice nel finale.
Iniziamo camminando in luoghi simbolo della Grande Guerra, come Lagazuoi, Tofane e Cinque Torri, per poi immergerci in paesaggi bucolici come Mondeval e Croda da Lago, dove le fioriture e i laghetti alpini regalano sensazioni ed emozioni difficili da dimenticare. Si prosegue passando ai piedi delle maestose pareti nord di due giganti dolomitici di indiscussa fama: Pelmo e Civetta, dove è nato il VI grado dell’arrampicata.
La seconda parte del trekking ci porta in un territorio più selvaggio e incontaminato, dove il silenzio e la natura autentica regnano sovrani. Attraverso gruppi montuosi meno conosciuti ma almeno altrettanto affascinanti, entriamo nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dove è più facile osservare peculiarità floristiche e animali selvatici. Infine Belluno e la sua Gusela, l’iconico ago di pietra che domina la città da lontano, per un viaggio che unisce emozioni, natura e un contatto profondo con le Dolomiti.
DIFFICOLTÀ
Il trekking sull’Alta Via 1 delle Dolomiti è adatto ad escursionisti esperti e allenati; in alcuni frangenti richiede passo sicuro, senza però presentare particolari difficoltà tecniche.
Nel complesso si percorrono circa 90 km, mediamente 13 al giorno per circa 6½ ore di cammino (soste escluse), con dislivelli medi (salita + discesa) attorno ai 1700 metri, sempre ben distribuiti fra le varie tappe.
HIGHLIGHTS
- La prima Alta Via in Dolomiti, proposta nel lontano 1969
- Una traversata straordinaria fra molte delle più belle cattedrali dolomitiche
- Il gran finale nel selvaggio Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
- 3×3000: Tofana di Rozes, Pelmo e Civetta visti da molto vicino
- Il pernottamento in rifugi storici ed estremamente panoramici
IN BREVE
Quando: 29 giugno – 5 luglio con IRENE
Durata: 7 giorni, 6 notti
Tipologia: trekking itinerante da rifugio a rifugio con zaino in spalla
Livello: medio/alto con circa 6/7 ore di cammino al giorno
Dislivello medio giornaliero in salita: 750 metri
Sviluppo e terreno: 90 km – sentieri con segnavia CAI, mulattiere e strade sterrate
Accompagnamento: Irene de Pellegrini, Guida Ambientale Escursionistica certificata AIGAE & socia CAI
Costo guida (vedi sotto dettaglio quota): € 380 a persona con 6/7 partecipanti – € 430 a persona con 4/5 partecipanti
N° partecipanti: min. 4 – max. 7
PANORAMI 5/5
NATURA 5/5
IMPEGNO FISICO 4/5
DIFFICOLTÀ TECNICA 3/5
FREQUENTAZIONE 3/5














ITINERARIO
Da La Muda o Soffranco, ci trasferiremo in navetta a Passo Falzarego, dove comincerà il nostro trekking sull’Alta Via 1. Subito grandi emozioni, con la Tofana di Rozes che dominerà con la sua bellissima e possente parete sud la prima parte di giornata, e quindi con le Cinque Torri, più articolate e umane nelle dimensioni. Seguiranno gli scenari da cartolina tipici della zona di Mondeval e di Croda da Lago, con il Pelmo che pian piano comincerà a dominare l’orizzonte verso sud. Passeremo poi dall’abbraccio del Pelmo a quello della Civetta, lungo la cui parete nord avremo modo di passare alcune ore in cammino, ammirandone le dimensioni. Arriviamo quindi alle mitiche torri, Venezia e Trieste, amatissime dagli alpinisti, e quindi al gruppo della Moiazza. Ad impreziosire questa prima parte dell’itinerario ci saranno anche alcuni splendidi laghetti alpini, fra cui il piccolo lago di Limedes e il più conosciuto lago del Coldai.
Proseguendo entriamo nella parte più selvaggia e meno frequentata del percorso, dove a dominare sarà la bellezza di una natura silenziosa e solenne. Per certi aspetti, sarà anche la parte più impegnativa del trekking: non avremo infatti punti di appoggio e scarseggerà l’acqua; le tappe saranno quindi, anche per questo motivo, più brevi. Fiancheggeremo i gruppi del San Sebastiano e Tamer, quindi le cime del Castello di Moschesin e del Pramper; infine l’isolata e poco conosciuta Talvena e la severità dei versanti settentrionali del gruppo della Schiara, con l’ago della Gusela a preannunciare il nostro arrivo a Belluno. Ultima tappa in discesa con rientro a Belluno per permettere, a chi lo desidera, di andare a ritirare all’ufficio IAT di Belluno lo speciale distintivo con il logo dell’Alta Via nr. 1, ottenibile presentando un foglio con i timbri dei rifugi visitati lungo il percorso.
In tabella distanze, tempistiche (soste escluse) e dislivelli da percorrere (in salita e in discesa).
TAPPA | ORE di cammino | KM | Disl.↗ | Disl.↘ |
1 | 5 | 9 | 800 | 300 |
2 | 7 | 15 | 500 | 1500 |
3 | 7½-8 | 16 | 1250 | 550 |
4 | 7 | 15 | 700 | 1150 |
5 | 6½ | 13 | 750 | 1050 |
6 | 5-5½ | 9 | 850 | 750 |
7 | 6-6½ | 13 | 350 | 1500 |
TOT |
| 90 | 5200 | 6800 |
EQUIPAGGIAMENTO
I Partecipanti sono invitati a contattare la Guida per preparare al meglio lo zaino prima della partenza del trekking.
La lista seguente è un elenco dell’equipaggiamento minimo da avere con sé:
- Scarponi o scarponcini da trekking in buone condizioni (in particolare la suola).
- Capi di abbigliamento tecnico “a strati”: maglie traspiranti, capi termici (tipo pile), giacca antivento/windstopper, giacca impermeabile con cappuccio, pantaloni lunghi, fascia multiuso, berretto e guanti (preferibilmente antivento).
- Sacco lenzuolo (o sacco a pelo leggero).
- Zaino da 40-45 litri, comodo e affidabile, e bastoncini da trekking.
- Occhiali da sole, cappellino, crema solare e torcia frontale.
- Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante) ed eventuali farmaci salvavita o simili se consigliati e prescritti dal proprio medico curante (da comunicare sempre alla Guida prima dell’inizio del trekking).
- Una scorta di cibo (barrette energetiche, frutta secca o simili) e di liquidi (almeno 1,5 litri di acqua o bevande con integratori).
NOTE IMPORTANTI & SICUREZZA
La Guida si riserva il diritto di modificare il programma e/o l’itinerario in qualsiasi momento, in caso di condizioni meteorologiche, esigenze dei partecipanti o situazioni tali da mettere a repentaglio la sicurezza del gruppo.
Per ulteriori indicazioni relative al regolamento e all’equipaggiamento, si invitano i partecipanti a leggere attentamente le NORME DI SICUREZZA E INFORMAZIONI UTILI.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 380 a persona con 6/7 partecipanti │ € 430 a persona con 4/5 partecipanti
Compreso nella quota:- Accompagnamento per 7 giorni con Guida Ambientale Escursionistica certificata ed esperta dei luoghi.
- Servizio di segreteria AXEL4trek.
Escluso dalla quota:
- Pernottamento e pasti in rifugio (€ 450/500 circa per soci/non soci CAI, bevande escluse).
- Pranzi al sacco.
- Eventuali pernottamenti prima della partenza e dopo l’arrivo del trekking.
- Spostamenti da/per il luogo di partenza del trekking, compreso il trasferimento in navetta da località La Muda a Passo Falzarego il primo giorno.
- Quanto non specificato nella quota.